TASMANIA - Hobart/ Hobart 8gg / 7nt

Hobart, capitale della Tasmania, si trova alla foce del fiume Derwent, ai piedi del monte Wellington (1270 m), nella parte meridionale dell’isola. Fondata nel 1804, è la seconda città più antica d’Australia dopo Sidney, ed è ricca di eleganti edifici ottocenteschi costruiti dai carcerati costretti ai lavori forzati. Le case di Hobart sono per la maggior parte di legno, in colori pastello. Il nucleo della città è costituito dal porto e dai vecchi magazzini e moli nella zona di Constitution Dock. Molti sono stati trasformati in ristoranti o pub. A Hobart il più antico edificio è il Commissariat Store, costruito nel 1808 e che ospita il Tasmanian Museum & Art Gallery, con mostre sugli aborigeni della Tasmania, mentre il Theatre Royal in Campbell Street edificato nel 1837, è il più antico d’Australia. Per molti anni è stata capitale mondiale della caccia alla balena. Oggi, oltre a turismo e pesca, è famosa per la produzione di catamarani, la lavorazione di legno e zinco.

Strahan, 40 chilometri a sud ovest di Queenstow, sul Macquarie Harbour, rappresenta l'unica traccia di civilizzazione lungo la selvaggia costa occidentale della Tasmania.

Storicamente Strahan è stato il porto di una piccola flotta da pesca e oggi è la "porta d'accesso" al deserto sud-occidentale, poiché le barche, gli aerei e gli elicotteri utilizzano Strahan come base quando viaggiano nella regione.

Strahan ospita anche l'unico aeroporto commerciale nella Tasmania occidentale, con la stazione meteorologica automatica.

E’ punto di partenza per le gite in barca a Sarah Island, il famigerato insediamento penale che ha la reputazione del più duro delle colonie australiane, e il Gordon River, dove è possibile navigare e osservare la natura incontaminata. Infatti, Strahan è un punto di accesso al Franklin-Gordon Wild Rivers National Park, che è stato dichiarato parte della Tasmanian Wilderness World Heritage Area nel 1982.

Il Cradle Mountain-Lake St.Clair National Park, a circa due ore di auto da Launceston e poco più di 1 ora da Devonport, è il parco naturale più frequentato della Tasmania. Le gole fonde, i picchi, i laghi glaciali e le ampie distese di brughiera alpina sono abbastanza impegnativi per qualsiasi escursionista, eppure il parco è piuttosto accessibile per chi ama il trekking. 

Il parco occupa 127.575 ettari ed è stato incluso nel Patrimonio dell’Umanità. Qui si trova la zona più elevata della Tasmania, con la sua cima più alta, Mount Ossa (1.617 metri) e l’affascinante Lake St. Clair, il più profondo lago d’acqua dolce d’Australia. Queste montagne sono solcate da numerosi sentieri interessanti, ma l’Overland Track, è certo il più celebre dell’intero Paese, è quello che attira più appassionati. Sono infatti centinaia gli escursionisti che convergono qui d’estate per percorrere gli 80 km da Cradle Mountain, nel nord, fino all’estremità meridionale del Lake St.Clair. 

La Cradle Mountain è una montagna alta 1.545 metri, nella regione degli Altopiani Centrali dello stato australiano della Tasmania. La montagna è situata nel parco nazionale Cradle Mountain-Lake St Clair, uno dei principali siti turistici dello stato.

Il Cradle Mountain-Lake St.Clair National Park, a circa due ore di auto da Launceston e poco più di 1 ora da Devonport, è il parco naturale più frequentato della Tasmania. Le gole fonde, i picchi, i laghi glaciali e le ampie distese di brughiera alpina sono abbastanza impegnativi per qualsiasi escursionista, eppure il parco è piuttosto accessibile per chi ama il trekking. 

Il parco occupa 127.575 ettari ed è stato incluso nel Patrimonio dell’Umanità. Qui si trova la zona più elevata della Tasmania, con la sua cima più alta, Mount Ossa (1.617 metri) e l’affascinante Lake St. Clair, il più profondo lago d’acqua dolce d’Australia.

Città della Tasmania che si trovo a 250 chilometri a nord di Hobart, e a pochi chilometri da Binalong Bay, proprio al confine con le magnifiche spiagge di Bay of Fires. Secondo più grande porto da pesca della Tasmania, St. Helens è famosa per la pesca ricreativa e per l’abbondanza di aragoste. La città offre tantissime opportunità di locali e ristoranti, oltre a bei negozi.

A un’oretta si trovano le spettacolari dune di Peron e le grandi spiagge oceaniche, tanto amate dai surfisti.

Il Freycinet National Park, in Tasmania, è una meta speciale, adatta a chi cerca un luogo in cui la natura regna incontrastata e a farla da padroni sono i suoi colori: mare azzurro, sabbie bianche, montagne di granito rosa e vegetazione verde brillante. Questo parco, scoperto da un esploratore francese nel 1802 (che lo battezzò col nome di un membro dell’equipaggio), vanta una serie di attrazioni indimenticabili e offre al visitatore un ventaglio di attività davvero accattivanti. La meta imperdibile è la Wineglass Bay, una delle spiagge più belle del mondo dalla perfetta forma a mezzaluna: per raggiungerla, si può scegliere la barca o una passeggiata di tre ore. 
In alternativa ci si può fermare al Wineglass Bay Lookout, il punto di osservazione a metà strada, per un panorama che non ha bisogno di commenti.

La penisola Freycinet è una vasta penisola costiera molto selvaggia che si trova sulla costa orientale dell'isola della Tasmania, in Australia. Sul suo territorio c'è il Parco Nazionale Freycinet, il primo parco nazionale della Tasmania assieme al Parco Nazionale del Monte Field. È famosa per la catena montuosa The Hazards e per la sua conformazione di granito rosa, e le spiagge di sabbia bianca. Sulla penisola si trovano anche il villaggio di Coles Bay, la Friendly Beaches Reserve e le baie di Wineglass e Honeymoon. Il primo sbarco di europei fu quello del capitano Weatherhead che comandava il mercantile Matilda il 27 luglio 1791.

Dal 1832, fino a quando fu chiuso il carcere nel 1877, Port Arthur è stata l’ultima destinazione per molti dei criminali più pericolosi della colonia britannica: qui vi passarono oltre 12.000 reclusi e fuggire era impossibile, perché la penisola è unita alla terraferma da una stretta striscia di terra. Nel 1952 si costruì qui una prigione modello, dove i carcerati non avevano alcun contatto, neanche visivo con l’esterno. Anche durante l’ora d’aria indossavano cappucci. Molti impazzirono. La prigione fu data alle fiamme nel 1890, ma nel 1970 iniziarono i restauri. Oggi è la più grande attrazione turistica della Tasmania, con 20.000 visitatori. Conta oltre 60 edifici, compreso il Lunatic Asylum, che ospita una collezione di catene, gatti a nove code e rozze uniformi da carcerati.